next up previous contents
Next: L'equazione di quarto grado Up: Le lezioni Previous: L'equazione di terzo grado   Indice

Subsections

Casus Irreducibilis

La teoria

Da un esercizio di Jacobson, ma i dettagli sono quelli di [vdW71, § 64].

Sia $ F \subseteq \mathbf{R}$ un campo, $ f(x) = x^{3} + b x + c \in F[x]$ irriducibile, con tre radici reali che sono quindi (ovviamente distinte). Il discriminante $ D$ è dunque positivo, in quanto è il quadrato di un numero reale. Il polinomio $ f$ resta irriducibile in $ F (\sqrt{D})$, dato che altrimenti quest'ultima estensione, che ha al più grado due su $ F$, conterrebbe una radice di $ f$, che ha grado tre su $ F$. Possiamo quindi rimpiazzare $ F$ con $ F (\sqrt{D})$, ovvero supporre che $ F$ contenga $ \sqrt{D}$. Con questa ridefinizione, otteniamo che il campo di spezzamento $ E$ ha grado $ 3$ su $ F$. Vogliamo far vedere che non esiste alcuna estensione radicale $ M / F$, con $ E \subseteq M \subseteq
\mathbf{R}$. In altre parole, i numeri complessi non reali che compaiono nelle formule di Cardano sono inevitabili.

Esplicitamente

Teorema 1   Sia $ F \subseteq \mathbf{R}$ un campo.

Sia $ f(x) = x^{3} + b x + c \in F[x]$ un polinomio irriducibile, con tre radici reali. Sia $ E / F$ il suo campo di spezzamento.

Allora non esiste alcuna estensione radicale $ M / F$ tale che

$\displaystyle E \subseteq M \subseteq \mathbf{R}.$    

Una semplice riduzione ci porta a considerare il caso in cui $ M = F
(\alpha)$, con $ \beta = \alpha^{p} \in F$, per qualche numero primo $ p
\ge 3$. Ora qualunque sia il campo $ F$ (ma diciamo di caratteristica zero), vale il seguente semplice fatto

Lemma 2   Se il polinomio $ g(x) = x^{p} - \beta \in F[x]$ è riducibile allora ha una radice in $ F$, ovvero esiste $ \gamma \in F$ tale che $ \gamma^{p} = \beta$.

Si può dire di più se il campo contiene le radici dell'unità (vedi [vdW71]): non sarebbe difficile completare la dimostrazione per vedere che allora $ f$ si riduce completamente.

Dimostrazione. Sia $ \alpha$ una fissata radice di $ g$ nel suo campo di spezzamento, sicché $ \alpha^{p} = \beta$. Nel suo campo di spezzamento, $ g$ si fattorizza dunque come

$\displaystyle x^{p} - \beta = x^{p} - \alpha^{p} = \prod_{i=0}^{p-1} (x - \alpha \omega^{i}),$    

ove $ \omega$ è una radice primitiva $ p$-sima di $ 1$. Supponiamo quindi che questo polinomio si fattorizzi propriamente in $ F$ come

$\displaystyle x^{p} - \beta = \varphi (x) \psi(x),$    

con $ \varphi , \psi \in F[x]$, e $ \grado(\varphi ) = \mu$, con $ 0 < \mu < p$. Allora (a meno di segni) il coefficiente costante di $ \varphi $, che è un certo $ \delta \in F$, è della forma $ \delta = \alpha^{\mu}
\omega^{s} \in F$, e si ha $ \delta^{p} = (\alpha^{\mu} \omega^{s}) =
\beta^{\mu}$. Dato che $ \mu$ è coprimo con $ p$, esistono $ c, d$ tali che $ 1 = \mu c + p d$. Si ha

$\displaystyle \beta = \beta^{1} = \beta^{\mu c} \beta^{p d} = (\delta^{c} \beta^{d})^{p}.$    

Basta ora prendere $ \gamma = \delta^{c} \beta^{d} \in F$.

Nel nostro caso le radici di $ x^{p} - \beta = x^{p} - \alpha^{p}$ sono

$\displaystyle \alpha, \alpha \vartheta , \alpha \vartheta ^{2}, \dots, \alpha \vartheta ^{p-1},$    

ove $ \vartheta $ è una radice primitiva $ p$-sima di $ 1$. Di queste, solo $ \alpha$ è reale, e quindi se $ x^{p} - \beta$ fosse riducibile otterremo l'assurdo $ F = E = M = F(\alpha)$.

Dunque $ x^{p} - \beta$ è irriducibile su $ F$, e per ragioni di grado $ p = 3$, e $ M = E$. Ma allora nell'estensione normale $ M / F$ ci dovrebbero essere le altri radici di $ x^{p} - \alpha^{p} = x^{3} -
\alpha^{3}$. Di nuovo, queste sono $ \alpha, \alpha \omega, \alpha
\omega^{2}$, ove $ \omega$ è una radice terza primitiva dell'unità, e quindi le altre due radici non sono reali, una contraddizione finale.

Un esempio

Un polinomio $ f$ che dà luogo al casus irreducibilis è per esempio $ f(x) = x^{3} - 6 x + 2$, con $ F = \mathbf{Q}$. E' irriducibile in $ \mathbf{Q}[x]$, per il criterio di Eisenstein. Si ha

$\displaystyle \lim_{x \to - \infty} f(x) = -\infty, \qquad \lim_{x \to \infty} f(x) = \infty,$    

$ f(-1) = 7 > 0$ e $ f(1) = -3 < 0$. Dunque $ f$ ha tre radici reali.


next up previous contents
Next: L'equazione di quarto grado Up: Le lezioni Previous: L'equazione di terzo grado   Indice
A. Caranti
2000-05-31